Lavori Pubblici e Protezione Civile Regione Campania
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Nella sezione "Casa di Vetro" del sito istituzionale della Regione Campania, è stata pubblicata la Delibera della Giunta Regionale n. 7 del 10.01.2024 ad oggetto "Misure urgenti per la verifica della funzionalita' delle infrastrutture di trasporto e degli altri servizi essenziali di cui all'art. 5 del DL 140/2023".

Pubblicata nel BURC n. 7 del 16.01.2024

In considerazione dell’intensificarsi del fenomeno bradisismico, è stato approvato il Decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140 recante “Misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei” (GU Serie Generale n. 239 del 12 ottobre 2023), convertito in Legge 7 dicembre 2023, n. 183 (GU Serie Generale n. 288 del 11 dicembre 2023). Il provvedimento si prefigge lo scopo di definire misure urgenti per fronteggiare, anche mediante il ricorso a procedure semplificate e altre disposizioni di accelerazione, gli effetti dell’evoluzione del fenomeno bradisismico in atto nell’area dei Campi Flegrei.
In sostanza, la Legge prevede le seguenti misure urgenti per fronteggiare il fenomeno bradisismico in atto:

• Art. 2. Piano straordinario di analisi della vulnerabilità delle zone edificate direttamente interessate dal fenomeno bradisismico;
• Art. 3. Piano di comunicazione alla popolazione;
• Art. 4. Pianificazione speditiva di emergenza per l’area del bradisismo;
• Art. 5. Misure urgenti per la verifica della funzionalità delle infrastrutture di trasporto e degli altri servizi essenziali;
• Art. 6. Misure urgenti per il potenziamento della risposta operativa territoriale di protezione civile.

In particolare, l’art. 5 “Misure urgenti per la verifica della funzionalità delle infrastrutture di trasporto e degli altri servizi essenziali” del suddetto Decreto-Legge, è costituito da due commi, di cui il primo descrive le attività da compiere ed il secondo ne quantifica l’onere. In sede di conversione in Legge, inoltre, è stato aggiunto un comma 2-bis, riguardante il commissario straordinario di cui all'art. 11, comma 18, della Legge 22 dicembre 1984, n. 887, per fare un punto sullo stato di attuazione del sistema di trasporto intermodale.

Per quanto riguarda le attività di cui al comma 1 dell’art. 5 del Decreto-Legge n. 140/2023, è previsto che “… La Regione Campania coordina le attività volte alla verifica e all'individuazione, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, delle criticità da superare per assicurare la funzionalità delle infrastrutture di trasporto e degli altri servizi essenziali, in raccordo con i comuni interessati, allo scopo di consentire ai soggetti o enti competenti di individuare le misure da attuare per superare eventuali criticità presenti nella attuale rete infrastrutturale, compresa la corrispondente stima dei costi, nonché allo scopo di supportare l'aggiornamento della pianificazione di emergenza per il bradisismo, cui si provvede senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.”

Al successivo comma 2, per lo svolgimento delle suddette attività, di mera ricognizione, viene autorizzata la spesa massima di 200.000 euro.

In sede di conversione in Legge 7 dicembre 2023, n. 183, infine, si è aggiunto un comma che recita: “2-bis. Il commissario straordinario di cui all'articolo 11, diciottesimo comma, della legge 22 dicembre 1984, n. 887, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, trasmette al Governo e alle Camere una relazione sullo stato di attuazione del programma di adeguamento del sistema di trasporto intermodale nelle zone interessate dal fenomeno bradisismico, comprendente l'indicazione delle risorse disponibili, impegnate ed erogate, anche al fine di individuare eventuali ulteriori misure di accelerazione e semplificazione da applicare ai relativi interventi di adeguamento. La regione Campania, con provvedimento da trasmettere al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, individua le risorse, nell'ambito di quelle che risultano disponibili in esito alle attività di cui al primo periodo, da destinare al comune di Pozzuoli come contributo per l'apertura al transito delle gallerie di collegamento tra il porto di Pozzuoli e la viabilità di accesso alla tangenziale di Napoli e per la manutenzione delle medesime gallerie per l'anno 2024. Per l'esecuzione delle attività di cui al secondo periodo, il comune di Pozzuoli può avvalersi, anche mediante sottoscrizione di apposita convenzione, della società ANAS Spa, alla quale è dovuto esclusivamente il recupero degli oneri effettivamente sostenuti per lo svolgimento delle predette attività, nel limite delle risorse disponibili.”.

Nel presente documento, in definitiva, si espongono le attività svolte, con il coordinamento della Regione Campania e il supporto di ACaMIR, per la verifica e l'individuazione delle criticità da superare per assicurare la funzionalità delle infrastrutture di trasporto e degli altri servizi essenziali, compresa la corrispondente stima dei costi, come previsto al comma 1, art. 5, del Decreto-Legge n. 140/2023, rimanendo in capo al Commissario straordinario di cui alla Legge n.887/1984 gli adempimenti derivanti dall’introdotto comma 2-bis.

Le criticità emerse dalla presente ricognizione con stima dei costi, effettuata dalla Regione Campania, con il supporto di ACaMIR, ovviamente, dovranno essere adeguatamente approfondite, per individuare le misure da attuare per il loro superamento, compreso il reperimento delle relative risorse finanziarie.

A tal proposito, si rappresenta che la direttiva adottata con DPCM del 24 giugno 2016 contenente “Disposizioni per l’aggiornamento della pianificazione di emergenza per il rischio vulcanico dei Campi Flegrei”, allo specifico articolo 3 (Indicazioni per l’aggiornamento delle pianificazioni di emergenza della “Zona rossa”), sancisce che ”sono valide, fatti salvi i dovuti adattamenti relativi al territorio, le indicazioni del Capo del Dipartimento della protezione civile emanate, d’intesa con la Regione Campania, sentita la Conferenza Unificata, con Decreto del 2 febbraio 2015 recante “Indicazioni, alle componenti ed alle strutture operative del Servizio nazionale di protezione civile, inerenti l'aggiornamento delle pianificazioni di emergenza ai fini dell'evacuazione cautelativa della popolazione della Zona rossa dell'area vesuviana” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 75 del 31 marzo 2015.”

Dal combinato disposto di tali provvedimenti, risulta evidente che anche per il rischio vulcanico dei Campi Flegrei, si applicano, in particolare, le disposizioni del Cap. 3. “Pianificazioni per l’allontanamento, il trasferimento e l’accoglienza della popolazione”, delle richiamate indicazioni del Capo Dipartimento della protezione civile di cui al Decreto del 2 febbraio 2015, ove alla pag. 31 si riporta testualmente: “ In tal senso, al fine di coordinare le attività di rafforzamento anche infrastrutturale della viabilità di allontanamento dalla Zona rossa, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (MIT) istituisce, entro 30 giorni dalla pubblicazione della presente Direttiva, e presiede un tavolo di lavoro cui partecipano rappresentanti del Dipartimento della Protezione Civile, della Regione Campania e degli altri enti ed amministrazioni, anche di livello nazionale, che hanno competenze sul tema.”.