Antincendio boschivo

Sul BURC n. 52 del 22 Luglio 2024 è stato pubblicato il Decreto Dirigenziale n. 306 del 15.07.2024 - DD n. 225 del 07/06/2024 ad oggetto "Dichiarazione dello stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi - anno 2024. Integrazioni". 

 

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DECRETA

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  1. DI PRENDERE ATTO della nota della Direzione Generale 50.07 Politiche Agricole, Alimentari e Forestali con nota prot. n. PG/2024/0345456 del 11/07/2024 ad oggetto “Richiesta di deroga al divieto di bruciatura in alcuni Comuni interessati dalla diffusione dell’avversità Mal secco degli Agrumi (Plenodomus tracheiphilus) su agrumi”, con allegato elenco dei Comuni interessati dal patogeno;
  2. DI DARE, ALTRESÌ, ATTO dell’elenco dei 50 Comuni con maggior numero di incedi boschivi negli ultimi 5 anni, come da elenco allegato al presente provvedimento, estrapolato dal DSS sistema informativo regionale per gli incendi boschivi, tra i quali rientrano anche alcuni dei comuni interessati dal patogeno;
  3. DI INTEGRARE, per l’effetto, il decreto dirigenziale n. 225 del 07/06/2024 recante “Dichiarazione dello stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi - Anno 2024”, nel senso di prevedere la facoltà per i Sindaci dei comuni di cui al successivo punto, di adottare, durante il periodo di grave pericolosità per gli incendi boschivi per l’anno 2024, ai sensi dell’art. 54 co. 4 del D.Lgs. n. 267 del 2000 ss.mm.ii., ordinanze in deroga per consentire agli operatori la distruzione delle parti di piante infette da Mal secco degli agrumi tramite bruciatura;
  4. DI PRECISARE che la facoltà di cui al punto precedente è riservata esclusivamente ai Sindaci dei comuni interessati dal patogeno ma che non rientrano nell’elenco dei Comuni con maggior numero di incedi boschivi negli ultimi 5 anni, come di seguito elencati:
    Massa Lubrense (NA), Meta (NA), Piano di Sorrento (NA), Sant'Agnello (NA), Sorrento (NA), Vico Equense (NA), Capri (NA), Anacapri (NA), Amalfi (SA), Cetara (SA), Conca dei Marini (SA), Scala (SA), Vietri sul mare (SA), Furore (SA), Maiori (SA), Minori (SA), Positano (SA), Praiano (SA), Ravello (SA), Tramonti (SA), Atrani (SA), Sant’Egidio del Monte Albino (SA), Corbara (SA), Altavilla Silentina (SA) Albanella (SA), Gragnano (NA), Casamicciola (NA), Serrara Fontana (NA), Forio (NA), Ischia Porto (NA), Castellammare di stabia (NA), Barano (NA), Lacco Ameno (NA), Bacoli (NA), Monte di Procida (NA), Torchiara (SA), Calvi Risorta (BN), Capua (CE), Carinola (CE), Sparanise (CE), Acerra (NA), Boscoreale (NA), Giugliano in Campania (NA), Sant’Antonio Abate (NA), Angri (SA), Casalvelino (SA), Lustra (SA), Nocera Inferiore (SA), Ogliastro Cilento (SA), Pagani (SA), Pisciotta (SA), Pontecagnano Faiano (SA), Postiglione (SA), Serre (SA);
  5. DI PRECISARE, altresì, che la facoltà di adottare ordinanze in deroga, ai sensi del presente atto, è riservata esclusivamente ai Comuni di cui al punto precedente che abbiano provveduto a censire, tramite apposito catasto, i soprassuoli già percorsi dal fuoco nell'ultimo quinquennio, ai sensi dell’art. 10 della legge 21/11/2000 n. 353 e ss.mm.ii. e che, comunque, le eventuali ordinanze in deroga non potranno essere rilasciate per soprassuoli censiti nel Catasti incendi negli ultimi cinque anni;
  6. DI PRECISARE che le eventuali ordinanze:
    • potranno esser adottate esclusivamente in presenza del verbale degli ispettori fitosanitari regionali che accerti la presenza del patogeno sulle piante di agrumi, di data non anteriore a giorni 30;
    • dovranno essere nominative, contenere l’indicazione degli estremi catastali dei soprassuoli con espressa indicazione che trattasi si particelle non censite nel catasto incendi, dei dati anagrafici del proprietario del fondo, e dell’eventuale conduttore, autorizzati all’abbruciamento, responsabili in solido dell’attività;
    • dovranno prevedere la pratica dell’abbruciamento esclusivamente delle parti legnose infette;
    • ciascuna ordinanza potrà consentire al singolo proprietario la pratica dell’abbruciamento per 1 sola volta, e potrà essere rinnovata per una sola volta fino al termine del periodo di grave pericolosità per gli incendi boschivi;
    • dovranno prevedere che, prima di procedere all’abbruciamento e con un preavviso di almeno 48 ore, il proprietario autorizzato in deroga dovrà farne preventiva comunicazione al Comune, Carabinieri Forestale e Vigili del Fuoco competenti per territorio, indicando il giorno in cui intende effettuare l’abbruciamento, nel rispetto di tutte le prescrizioni contenute del decreto di autorizzazione in deroga;
  7. DI PRECISARE il Sindaco dovrà provvedere immediatamente a far sospendere qualsiasi attività di abbruciamento delle parti legnose infette, previamente autorizzata con Ordinanza in deroga, in presenza di un AVVISO CONDIZIONI DI SUSCETTIVITÀ ALL’INNESCO E PROPAGAZIONE DI INCENDI BOSCHIVI, diramato quotidianamente dalla S.O.R.U. Sala Operativa Regionale Unificata di protezione civile, che preveda una suscettività MEDIA O ALTA per il Comune interessato;
  8. DI PRECISARE, altresì’, che nelle ordinanze sindacali dovranno essere previste le seguenti ulteriori prescrizioni:
    • la bruciatura delle parti legnose infette deve avvenire ad una distanza di almeno 100 m dai boschi;
    • la bruciatura del materiale infetto deve avvenire sul posto, in spazi liberi e sgombri da vegetazione secca e deve essere distribuito in piccoli cumuli;
    • la bruciatura deve avvenire in orario mattutino dalle 5 alle 7 del mattino;
    • è vietato procedere all’abbruciamento in presenza di vento;
    • la bruciatura deve essere condotta con la presenza obbligatoria e continuativa degli operatori, in adeguato numero e mai da soli, i quali dovranno essere muniti di attrezzature e di acqua per lo spegnimento;
    • è fatto obbligo di riparare il focolare in modo da impedire la dispersione della brace e delle scintille e di spegnerlo completamente prima di abbandonarlo;
    • adottare qualunque altra precauzione utile a scongiurare il rischio di innesco e propagazione di incendi boschivi;
  9. DI FARE OBBLIGO ai Sindaci di trasmettere tutte le ordinanze adottate ai sensi del presente atto alla Prefettura, Stazione dei Carabinieri, Comando Vigili del Fuoco e SOPI/SOUP presso l’Ufficio provinciale del Genio Civile competente per territorio;
  10. DI DEMANDARE ai Sindaci in qualità di Autorità locali di protezione civile, l’attività di ricognizione e sorveglianza delle attività di abbruciamento autorizzate in deroga in virtù del presente atto, per la verifica della rigorosa osservanza degli obblighi posti in capo agli operatori eventualmente autorizzati;
  11. AVVISARE che il mancato rispetto dei suddetti obblighi e prescrizioni sarà sanzionato ai sensi dell’articolo 178 bis del Regolamento Forestale, comma 2 lettera a), e da ulteriori disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia fatte salve ipotesi di reato più grave;
  12. DI CONFERMARE in ogni sua altra parte il Decreto Dirigenziale 225 del 07/06/2024;
  13. DI INVIARE il presente decreto ai Comuni interessati: Massa Lubrense (NA), Meta (NA), Piano di Sorrento (NA), Sant'Agnello (NA), Sorrento (NA), Vico Equense (NA), Capri (NA), Anacapri (NA), Amalfi (SA), Cetara (SA), Conca dei Marini (SA), Scala (SA), Vietri sul mare (SA), Furore (SA), Maiori (SA), Minori (SA), Positano (SA), Praiano (SA), Ravello (SA), Tramonti (SA), Atrani (SA), Sant’Egidio del Monte Albino (SA), Corbara (SA), Altavilla Silentina (SA) Albanella (SA), Gragnano (NA), Casamicciola (NA), Serrara Fontana (NA), Forio (NA), Ischia Porto (NA), Castellammare di stabia (NA), Barano (NA), Lacco Ameno (NA), Bacoli (NA), Monte di Procida (NA), Torchiara (SA), Calvi Risorta (BN), Capua (CE), Carinola (CE), Sparanise (CE), Acerra (NA), Boscoreale (NA), Giugliano in Campania (NA), Sant’Antonio Abate (NA), Angri (SA), Casalvelino (SA), Lustra (SA), Nocera Inferiore (SA), Ogliastro Cilento (SA), Pagani (SA), Pisciotta (SA), Pontecagnano Faiano (SA), Postiglione (SA), Serre (SA);
  14. DI INVIARE il presente decreto alle Prefetture di Napoli, Salerno, Caserta e Benevento, al Comando Regione Carabinieri “Campania”, alla Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco, al Dipartimento della protezione civile;
  15. DI INVIARE il presente Decreto, a norma di procedura e per quanto di rispettiva competenza e successivi adempimenti.
    • all’Ufficio di Gabinetto (40 01 01) per la relativa pubblicazione con procedura di urgenza sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania – BURC;
    • allo Staff 50.18.92 Funzioni di supporto tecnico-amministrativo - Protezione Civile, Emergenza e post-emergenza; alle SOPI/SOUP presso le U.O.D. “Genio Civile e Presidio di Protezione Civile” di Benevento (50 18 04), Caserta (50 18 05), Napoli (50 18 06), Salerno (50 18 07);
    • a Direzione Generale 07 per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali;
    • alla Direzione Generale 06 Difesa del suolo ed ecosistema;
  16. DI DISPORRE la pubblicazione del presente decreto sul sito web della Regione Campania.

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Files Descrizione
Decreto Dirigenziale n. 306 del 15.07.2024 Dichiarazione dello stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi - anno 2024. Integrazioni
Nota prot. n. 345456 del 11.07.2024 Richiesta di deroga al divieto di bruciatura in alcuni Comuni interessati dalla diffusione dell’avversità Mal secco degli Agrumi (Plenodomus tracheiphilus) su agrumi
Allegato Elenco comuni con maggiori incendi

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COSA È LA PROTEZIONE CIVILE? 

d.lgs. 1/2018 - art. 1 

 

Il Servizio nazionale della protezione civile, definito di pubblica utilità, è il sistema che esercita la funzione di protezione civile costituita dall'insieme delle competenze e delle attività volte a tutelare la vita, l’integrità fisica, i beni, gli insediamenti, gli animali e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall’attività dell'uomo. 

 

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Si pubblica l'elenco degli operatori economici che hanno presentato richiesta a seguito della manifestazione di interesse per l'affidamento di lavori nei soli casi previsti dall'art. 163 del D.lgs. 50/2016 s.m.i., secondo le previsioni dettate dal Codice degli appalti, conformemente a quanto stabilito dalla disciplina sostitutiva di cui alla legge n. 120 del 2020, innovata dalla legge n. 108 del 2021, avviata dalla UOD 06 Genio Civile di Napoli.

Con la formazione di tale elenco questo Ente intende creare una base conoscitiva degli operatori economici presenti nel mercato interessati a svolgere lavori in caso somma urgenza. Si precisa che con il presente avviso non viene attuata alcuna procedura concorsuale di gara d'appalto o procedura negoziata, avendo il procedimento che si avvia esclusivamente la finalità ricognitiva del mercato finalizzata al soddisfacimento di particolari esigenze dell'Ente. 

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