Newsflash

"i comuni che avevano aderito al bando regionale per il finanziamento dei piani di protezione civile del 29 gennaio scorso e ammessi a finanziamento con il decreto dirigenziale del 13 agosto, potranno ora far partire subito le procedure per la loro redazione."

Così l'assessore Edoardo Cosenza a seguito del decreto con il quale si dà il via libera alla spesa.

"Nei prossimi giorni - ha detto l'assessore - partiranno le convocazioni degli enti assegnatari delle risorse per la firma dell'apposita convenzione con la Regione Campania. Grazie al decreto appena approvato riapriamo i termini anche per consentire agli enti ritardatari di presentare le dichiarazioni richieste. In particolare, su 530 Comuni, 471 hanno presentato correttamente la documentazione. Gli altri 59 avranno ulteriori 15 giorni di tempo. Cercheremo anche di finanziare i 20 Comuni che non avevano affatto presentato domanda, tra cui quelli con commissario prefettizio come Casal Di Principe, Casapesenna e Castelvolturno.

"La volontà della Regione è quella di consentire al maggior numero possibile di enti locali di predisporre piani di protezione civile a misura di cittadino e con istruzioni chiare per tutti i rischi naturali ai quali il territorio è esposto. Abbiamo riaperto i termini proprio per offrire ai Comuni una ulteriore possibilità."

 

Attachments:
FileDescriptionFile size
Download this file (Allegato A.pdf)Allegato AEnti locali ammessi a finanaziamento integrazione nei termini di cui al DD 590/2014 e 591/2014 116 kB
Download this file (Allegato C.pdf)Allegato CEnti locali con istanze ammissibili a finanaziamento Riapertura dei termini di scadenza per l\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\75 kB

In evidenza

pillole

COSA È LA PROTEZIONE CIVILE? 

d.lgs. 1/2018 - art. 1 

 

Il Servizio nazionale della protezione civile, definito di pubblica utilità, è il sistema che esercita la funzione di protezione civile costituita dall'insieme delle competenze e delle attività volte a tutelare la vita, l’integrità fisica, i beni, gli insediamenti, gli animali e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall’attività dell'uomo. 

 

Link utili

Torna su