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Passaggio decisivo oggi a Roma, a Palazzo Chigi, per l'avvio delle opere previste dal Progetto Grande Sarno dove la Struttura di missione #italiasicura, contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche, ha riunito intorno allo stesso tavolo Regione Campania, Sindaci, Ministero dell'Ambiente, Autorità di Bacino, Dipartimento per lo Sviluppo, Invitalia e Protezione Civile Nazionale con l'obiettivo di aprire cantieri per 247.4 milioni di euro di cui 200.7 milioni di euro di fondi europei che, se non utilizzati, rischiano di andare perduti.

Su proposta del Coordinatore della Struttura di missione #italiasicura, Erasmo D'Angelis si è stabilito un percorso condiviso che consentirà di avere, tra due settimane, il cronoprogramma dell'apertura dei cantieri e dei tempi di realizzazione delle opere, includendo anche quegli interventi indispensabili alla depurazione e disinquinamento delle acque e alla riqualificazione ambientale con i "contratti di fiume".

Il bacino del fiume Sarno e dei suoi affluenti, naturali o canali artificiali, attraversa tre province campane Avellino, Napoli e Salerno, coinvolgendo 38 comuni che ospitano 850.000 abitanti. Attualmente, secondo la classificazione della Autorità di Bacino sono complessivamente 935 ettari in aree a rischio R3 e R4 e cioè a rischio elevato o molto elevato, dove vivono 44.000 abitanti.

Il progetto prevede la realizzazione di un canale scolmatore, vasche di laminazione e aree ad esondazione controllata per una superficie complessiva di meno di 100 ettari.

Parallelamente alla mitigazione del rischio di alluvioni, è stata già registrata una netta diminuzione del livello di inquinamento del fiume: i cinque depuratori previsti sono stati completati e funzionano, mentre continuano ad essere necessari interventi sulla rete fognaria interna e sui collettori delle acque.

"Importante la sinergia tra Governo, Regione e Comuni per questa grande priorità nazionale che è la messa in sicurezza del Sarno che va in parallelo, e anzi segue, il completo disinquinamento del fiume e che, come detto dal coordinatore della Struttura di Missione per il contrasto al dissesto idrogeologico, Erasmo D'Angelis, non ha e non può avere un colore politico". Così l'Assessore della regione Campani, Edoardo Cosenza, ha commentato l'incontro di oggi e ha continuato: "Riteniamo importanti anche il contributo che il Governo darà attraverso gli esperti del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione territoriale e Invitalia e l'assicurazione ricevuta sul fatto che il Governo inserirà l'opera tra quelle strategiche del decreto Sblocca Italia, rendendo così possibili procedure semplificate e di fatto impossibile il blocco dei lavori in seguito a ricorsi ".

"Il progetto Sarno è prioritario per l'intero Paese - ha detto Erasmo D'Angelis, Coordinatore della Struttura di missione di Palazzo Chigi #italiasicura - con risorse certe e benefici non più rinviabili in termini di sicurezza, disinquinamento e riqualificazione del territorio. Per garantire la massima accelerazione dei tempi per l'apertura dei cantieri e il completamento delle opere si è scelta la strada dell'integrazione degli obiettivi: mai più allagamenti nei centri abitati, acque disinquinate e aree verdi recuperate e tornate nella disponibilità dei cittadini. Come struttura di Missione di Palazzo Chigi ci siamo messi al lavoro insieme a tutti gli enti e le amministrazioni coinvolte per trovare la migliore soluzione certa possibile, per tutti e per il futuro in sicurezza di 850.000 persone".

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COSA È LA PROTEZIONE CIVILE? 

d.lgs. 1/2018 - art. 1 

 

Il Servizio nazionale della protezione civile, definito di pubblica utilità, è il sistema che esercita la funzione di protezione civile costituita dall'insieme delle competenze e delle attività volte a tutelare la vita, l’integrità fisica, i beni, gli insediamenti, gli animali e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall’attività dell'uomo. 

 

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Si pubblica l'elenco degli operatori economici che hanno presentato richiesta a seguito della manifestazione di interesse per l'affidamento di lavori nei soli casi previsti dall'art. 163 del D.lgs. 50/2016 s.m.i., secondo le previsioni dettate dal Codice degli appalti, conformemente a quanto stabilito dalla disciplina sostitutiva di cui alla legge n. 120 del 2020, innovata dalla legge n. 108 del 2021, avviata dalla UOD 06 Genio Civile di Napoli.

Con la formazione di tale elenco questo Ente intende creare una base conoscitiva degli operatori economici presenti nel mercato interessati a svolgere lavori in caso somma urgenza. Si precisa che con il presente avviso non viene attuata alcuna procedura concorsuale di gara d'appalto o procedura negoziata, avendo il procedimento che si avvia esclusivamente la finalità ricognitiva del mercato finalizzata al soddisfacimento di particolari esigenze dell'Ente. 

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