Conferenze di Servizi

Sul BURC n. 69 del 23 Novembre 2015 è stato pubblicato il seguente Avviso.

Oggetto: L.R. n. 54/1985 e ss. mm. e ii. - Cava di calcare in ditta Selvestrini Gennaro s.a.s., ubicata alla loc. Valle Remola - Orticaria del Comune di Moschiano - Amministratore Unico: Selvestrini Gennaro - Progetto di ricomposizione ambientale dell'area legittima e abusiva - INDIZIONE CONFERENZA DI SERVIZI

Il Dirigente

Premesso che:

  • con D.D. n. 1205 del 15/05/2001, la ditta Selvestrini Gennaro s.a.s. - legale rappresentante Selvestrini Gennaro, veniva autorizzata alla coltivazione e recupero ambientale della cava di calcare ubicata in loc. Vallone della Renola nel comune di Moschiano (AV) su terreni di proprietà del comune di Lauro e distinti in catasto alla part.lla 9 del foglio n. 8 e part.lla n. 9 del foglio 9 per una superficie di mq 5.100. Con lo stesso decreto veniva intimata la sanzione amministrativa per l'attività abusiva condotta sull'area di cava in catasto al foglio 8 part.lla n. 9 (in parte) e foglio 9 part.lla n. 3 (in parte) per complessivi mq 22.900;
  • con il decreto sopra richiamato, si ordinava, altresì, la presentazione di un progetto di recupero ambientale dell'are legittima e di quella coltivata abusivamente;
  • con nota datata 12/02/2008, acquisita al protocollo regionale il 13/02/2008 al n. 133269, la ditta Selvestrini Gennaro s.a.s. trasmetteva il progetto di recupero ambientale della cava indicata in oggetto;
  • con nota prot. n. 502011 dell'11/06/2008, questo Ufficio, nel riscontrare l'istanza succitata, chiedeva una serie di integrazioni tecnico-documentali al progetto di recupero ambientale presentato;
  • con nota datata 30/09/2008, acquisita in pari data al protocollo regionale al n. 805463, la ditta in argomento,riscontrando la nota di questo Ufficio prot. n. 502011/2008, trasmetteva una serie di documenti integrativi;
  • questo Ufficio, riscontrando le note della ditta Selvestrini sopra richiamate e in esito alla nota prot. n. 502011/2008, con nota prot. 1049075 del 16/12/2008 chiedeva ulteriori integrazioni al progetto presentato. Con la stessa nota comunicava che all'esito di tali integrazioni, se positivo, avrebbe dato corso alla Conferenza di Servizi ai sensi dell'art. 14 della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., per l'acquisizione dei pareri, nulla osta, assensi, comunque denominati di altre Amministrazioni e potrà avviarsi la procedura di assoggettabilità ambientale e di valutazione di incidenza presso l'Ufficio competente della Regione Campania;
  • con nota datata ottobre 2013, acquisita al protocollo regionale il 23/10/2013 al n. 729704, la ditta, riscontrando la nota di questo Ufficio prot. n. 1049075/2008, trasmetteva una serie di documenti integrativi;
  • questo Ufficio, con nota prot. n. 874464 del 19/12/2013, riscontrando la nota della ditta sopra richiamata (ottobre 2013), comunicava che al fine di consentire la convocazione della Conferenza di Servizi era necessario integrare la pratica presentata con quanto segue:
    • integrazioni richieste con nota prot. n. 1049075 del 16/12/2008;
    • attestazione, dei progettisti e del committente, che lo stato dei luoghi non risulta sostanzialmente variato rispetto a quello datato 2007;
    • certificazione aggiornata rilasciata dalla competente Autorità Comunale in ordine ai vincoli gravanti sulle aree oggetto di intervento;
    • titolo su cui si fonda la disponibilità dei suoli oggetto di intervento, attesa, anche, la presenza di superfici di proprietà Comunale;
    • generalità complete del legale rappresentante della società, comprensivo del codice fiscale;
  • con nota datata 9/07/2015, acquisita al protocollo regionale il 13/07/2015 al n. 482975, la ditta, riscontrando la nota di questo Ufficio prot. n. 874464/2013, trasmetteva una serie di documenti integrativi;
  • questo Ufficio, con nota prot. n. 560828 dell'11/08/2015, riscontrando la nota della ditta sopra richiamata (9/07/2015), richiamando le precedenti riconfermava quanto richiesto con la nota prot. n. 874464/2013;
  • con nota, senza data, acquisita al protocollo regionale il 18/09/2015 al n. 622829, la ditta, riscontrando la nota di questo Ufficio prot. n. 560828/2015, trasmetteva una serie di chiarimenti e di documenti integrativi. Con la stessa nota comunicava la propria disponibilità all'utilizzo della documentazione finalizzata all'acquisizione della Valutazione di Impatto Ambientale già gli di questo Ufficio;
  • l'area oggetto di intervento, cod. 64064_01, è individuata, in parte, dal vigente P.R.A.E. come Area di Riserva S38AV. Per l'area in argomento non è stato perimetrato nessun comparto estrattivo.(Zona Altamente Critica), art. 28 delle N.di A.;

Considerato che:

  • l'art. 17, co. 2 delle Norme di Attuazione del Piano Regionale delle Attività Estrattive impone che "la procedura di rilascio, delle autorizzazioni e concessioni estrattive ... si conclude ... a seguito di conferenza di servizi indetta, ai sensi ed agli effetti dell'articolo14 della legge n. 241/90 e s.m.i., dal competente dirigente regionale ...".

Visto

  • la L.R. 13/12/1985 n. 54 e ss. mm. ed ii.;
  • la L. 7/08/1990 n. 241 e ss. mm. ed ii.;
  • il Piano Regionale delle Attività Estrattive (P.R.A.E.), approvato con Ordinanze del Commissario ad Acta n. 11 del 7/06/2006 (BURC n. 27 del 19/06/2006) e n. 12 del 6/07/2006 (BURC n. 37 del 14/08/2006);

RENDE NOTO

che è indetta Conferenza di Servizi ai fini dell'acquisizione dei nulla osta, pareri, assensi comunque denominati per l'autorizzazione all'esecuzione del progetto indicato in oggetto.

La prima seduta della Conferenza di Servizi è convocata per il giorno 26/11/2015 alle ore 10,00, presso il Genio Civile di Avellino, Via Roma, 1.

Ai sensi dell'art. 14ter co. 6 e 7 della L. 241/90 e ss. mm. ed ii. ogni Amministrazione o Ente convocata partecipa alla Conferenza di Servizi attraverso un unico rappresentante, legittimato dall'Organo competente ad esprimere in modo vincolante la volontà dell'Amministrazione su tutte le decisioni di competenza della stessa. Si considererà acquisito l'assenso dell'Amministrazione che non avrà espresso motivato dissenso nell'ambito della Conferenza.

Ai sensi dell'art. 9 della L. 241/1990 e ss. mm. ed ii., qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento finale, hanno facoltà di intervenire nel procedimento.

Il Responsabile del Procedimento, ai sensi della L. 241/90 e ss. mm. ed ii., è l'ing. Carlo Maci, funzionario del Genio Civile di Avellino sito via Roma, 1 (tel. 0825286307; fax 0825286220).

La documentazione e gli elaborati progettuali sono depositati presso l'Ufficio del Responsabile del Procedimento, dove è possibile prenderne visione, nei giorni e negli orari di apertura al pubblico (martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10,00 alle ore 13,00), previo appuntamento telefonico.

Del presente avviso è data pubblicità mediante pubblicazione sul BURC e all'Albo Pretorio del Comune di Moschiano (AV).

dott. Claudia Campobasso

 

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Si pubblica l'elenco degli operatori economici che hanno presentato richiesta a seguito della manifestazione di interesse per l'affidamento di lavori nei soli casi previsti dall'art. 163 del D.lgs. 50/2016 s.m.i., secondo le previsioni dettate dal Codice degli appalti, conformemente a quanto stabilito dalla disciplina sostitutiva di cui alla legge n. 120 del 2020, innovata dalla legge n. 108 del 2021, avviata dalla UOD 06 Genio Civile di Napoli.

Con la formazione di tale elenco questo Ente intende creare una base conoscitiva degli operatori economici presenti nel mercato interessati a svolgere lavori in caso somma urgenza. Si precisa che con il presente avviso non viene attuata alcuna procedura concorsuale di gara d'appalto o procedura negoziata, avendo il procedimento che si avvia esclusivamente la finalità ricognitiva del mercato finalizzata al soddisfacimento di particolari esigenze dell'Ente. 

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COSA È LA PROTEZIONE CIVILE? 

d.lgs. 1/2018 - art. 1 

 

Il Servizio nazionale della protezione civile, definito di pubblica utilità, è il sistema che esercita la funzione di protezione civile costituita dall'insieme delle competenze e delle attività volte a tutelare la vita, l’integrità fisica, i beni, gli insediamenti, gli animali e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall’attività dell'uomo. 

 

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